apuan alps archaeomining website

 

archeominerario.it

  

 

   


 

Convegno di studi
Nelle Terre del Marmo: 
Scultori e lapicidi dal secolo di Castruccio all'età di Leone X

Pietrasanta-Seravezza, 12-13 dicembre 2013


 


Fotocronaca

 

   


 


 

giovedì 12 dicembre 2013

 

La prima sessione del Convegno ha luogo nel Chiostro cinquecentesco del S. Agostino di Pietrasanta.

 


 


 

Al tavolo della presidenza, da sx a dx, Riccardo Tarabella (Presidente del Comitato delle Celebrazioni dei 500 anni del Lodo di Leone X), Domenico Lombardi (Sindaco di Pietrasanta), Aldo Galli (Chairman del Convegno), Antonio Bartelletti (Direttore del Parco).


 


 

Nel suo intervento di saluto, il Sindaco di Pietrasanta, Domenico Lombardi, ha ricordato la lunga tradizione artistica della città e l'interesse rivolto dalla propria amministrazione ad eventi come questo.


 


 

La prima comunicazione del Convegno è stata affidata ad Antonio Bartelletti, che ha presentato uno studio condotto insieme ad Alessia Amorfini sulla storia e cultura materiale degli scultori e lapicidi versiliesi del Medioevo e del Rinascimento, dal titolo "Pietrasanta e i (suoi) Maestri del marmo (1255-1518)".


 


 

Introdotta da Aldo Galli, Laura Cavazzini dell'Università di Trento si è incentrata "Sulla fortuna europea del marmo apuano in età gotica", mettendo in luce le figure del Maestro Mosano delle Madonne di marmo e del Maestro di Pizzighettone.


 


 

Una prima immagine della Sala dell'Annunziata, nel complesso monumentale del S. Agostino, all'inizio del Convegno.


 


 

Una seconda immagine della medesima sala.


 


 

Terzo intervento del pomeriggio di giovedì, a cura dell'arch. Andrea Tenerini dell'Istituto Storico Lucchese, incentrato sui problemi ancora aperti e sulle ipotesi di studio riguardo alle opere scultoree della famiglio Pardini di Pietrasanta. Il contributo presentato orienta ad attribuire a Domenico di Bartolomeo di Bonuccio la realizzazione della lunetta centrale e destra della facciata del Duomo di S. Martino a Pietrasanta.


 


 

Maria Falcone dell'Università di Siena, ha parlato di "Un altare eucaristico in marmo per la cattedrale di Genova".


 


 

venerdì 13 dicembre 2013

 

La seconda sessione del Convegno si è svolta presso le Scuderie granducali di Palazzo Mediceo a Seravezza.

 

 


 


 

Nel primo indirizzo di saluto il Sindaco di Seravezza, Ettore Neri, ha ricordato ai presenti l'impegno profuso dal proprio Comune nell'opera di recupero del complesso tardo-rinascimentale della famiglia Medici, in cui è ospitato il Convegno. Questo obiettivo ha contribuito al riconoscimento, in sede Unesco, del circuito delle Ville medicee in Toscana.


 


 

È seguito l'intervento protocollare del Sindaco di Stazzema, Michele Silicani, che ha parlato come Presidente della Comunità del Parco.


 


 

Il primo contributo della mattina, ad opera di Alessandra Talignani, ha trattato le opere, ancora poco note, del maestro Alberto Maffioli in alcuni centri del Ducato sforzesco - Parma, Pavia, Cremona - verso la fine del Quattrocento.


 


 

Un'immagine della sala della Conferenza durante l'intervento di Marco Campigli (Università per Stranieri di Siena), dedicato ai "I monumenti funebri di Coca: Giovanni de' Rossi e l’eredità di Ordóñez a Carrara".


 


 

Alessandra Giannotti (Università per Stranieri di Siena), in "Nicolò Tribolo da Bologna a Loreto, lungo la costa della Versilia".


 


 

Fernando Loffredo (European Research Council / HistAntArtSI), in "Marmi apuani da Venezia alle Marche: il Monumento Euffreducci in San Francesco a Fermo".


 


 

Andrea Bacchi (Università di Bologna) in "Giovanni Battista Aprile: itinerari veneti di uno scultore lombardo del Cinquecento".


 


 

Caterina Rapettii, in Andai a chavare a Pietra santa e fecivi l’aviamento che oggi si vede facto, che mai più inanzi vi era stato cavato. Michelangelo e le cave di marmo di Pietrasanta".


 



 


torna alla pagina principale del convegno